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Intervista a Mimmo Macaluso sulla scoperta del complesso vulcanico Empedocle
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Sciacca
Trivellazioni, il riberese Mimmo Macaluso illustra oggi i possibili danni delle perforazioni a mare
Si continua a parlare di trivellazioni a mare per le ricerche petrolifere. E a condurre una lunga e tenace battaglia contro le perforazioni sono ancora i riberesi. Mimmo Macaluso, ricercatore del progetto europeo Archi-Med, è stato a Sciacca per discutere e soprattutto per illustrare alla platea saccense i possibili rischi che ambiente marino, territorio e popolazioni potrebbero correre se saranno intraprese le ricerche petrolifere nel Canale di Sicilia, con la installazione delle trivelle delle multinazionali interessate al ritrovamento dell’oro nero. Il convegno, che è stato organizzato dalla Fidapa diretta della presidente Luisa Troso Indelicato, si è svolto nella sala Blasco del palazzo comunale. Mimmo Macaluso ha annunciato la prossima presenza a Sciacca, possibilmente nella tarda primavera, del recordman degli abissi marini, quell’Enzo Maiorca di Siracusa che ha promesso una immersione nel mare attorno all’isola Ferdinandea. Per quella occasione la sezione della Lega Navale di Sciacca, diretta dall’avv. Aldo Rossi, metterà a disposizione i mezzi navali, le motovedette, per l’uscita in mare.
Mimmo Macaluso, riberese, ricercatore subacqueo, ispettore onorario dei Beni Culturali della Regione, ha parlato ai giornalisti agrigentini riuniti a Sciacca sul rischio delle paventate trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia. L’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha deciso di affrontare con i corrispondenti di tutte le testate giornalistiche agrigentine lo scottante problema delle annunciate trivellazioni da parte di alcune multinazionali alle quali il governo nazionale si appresta a firmare le concessioni. La riunione si è svolta a Sciacca presso i locali dell’ex colonia marina, all’ingresso della cittadina termale, con la collaborazione della sezione saccense della Lega Navale, della cui sezione subacquea Macaluso è il responsabile. Il ricercatore di Ribera, che ha scoperto il complesso vulcanico Empedocle, parlerà dei rischi che l’ambiente marino, flora e fauna, il turismo e la stessa popolazione corrono se il governo autorizzerà il posizionamento delle trivelle per la ricerca del petrolio, in un’area marina a rischio dove sono presenti i numerosi vulcanetti che emettono gas metano e dove si verificano periodici terremoti.