Kubrick. Oltre L'infinito.
Recensione di Andrea Trimarchi su Cin&media
periodico edito da Cinit - Cineforum Italiano
nuova serie n° 5/6
17 - 22 Dicembre 2001
Kubrick. Oltre l'infinito
Un interessante volume, curato da Elviro Langella, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Giardini Naxos (ME), che raccoglie i contributi di studiosi ed esperti, riunitisi in occasione di un convegno su Stanley Kubrick. Una serie di studi che analizzano il cinema di Kubrick sotto molti punti di vista, da quello estetico e musicologico a quello semiotico, a quello narrativo, a quello prettamente visivo, tecnico e registico. A tal proposito, lo stesso volume è corredato da belle e significative immagini. Non tralasciando, del resto, gli aspetti più nascosti, più prettamente filosofici e psicologici delle pellicole kubrickiane. La serie di atti e contributi non rimane sterlie scambio tra "sapienti", ma include anche degli interventi pensati e ben realizzati da parte di studenti, la maggior parte dei quali provenienti dal Liceo Scientifico "C. Caminiti". Un interscambio che supera quindi la rigida fase docente/discente e che, si nota dalle pagine del libro, ha reso possibile per ambo le parti un vero apprendimento/approfondimento, tramite una rilettura moderna e attenta ai nuovi mezzi di comunicazione, dell'opera di Kubrick. I contributi sono di professori e studiosi di varie discipline: Sandro Bernardi, VIncenzo Balzani, Sergio Bassetti, Stefano Landini, Federico Greco, Mauro Di Flaviano, Salvatore Presti e Flavio Di Bernardinis.
Andrea Trimarchi
LA RASSEGNA
17 dicembre 2001 - Cineteatro "Rosina Anselmi" di Giardini Naxos
2001. LA MUSICA DELL’ IMMAGINE
La colonna sonora del Cinema di Kubrick rappresenta sempre la propria inscindibile anima pulsante. Attraverso la sua momentanea sospensione per far spazio alla penetrante esecuzione dal vivo del M° Vincenzo Balzani, quasi rievocando la magia dell’accompagnamento strumentale a commento della pellicola negli anni del Muto, il pubblico è guidato ad una rilettura critica delle sequenze più significative del cinema kubrickiano.
18 dicembre 2001 - Cineteatro "Rosina Anselmi" di Giardini Naxos
STEFANO LANDINI & FEDERICO GRECO - Arte e letteratura nel cinema di Kubrick
Gli autori del recente libro-documentario STANLEY AND US (edito LINDAU Torino), impegnati, assieme a Mauro Di Flaviano, nell’audace progetto di un esaustivo film-documento sulla vita e sul cinema di S. Kubrick, illustrano attraverso l’inesauribile galleria di immagini del suo cinema, popolata di infiniti rimandi alla letteratura, alle arti visive, all'estetica novecentesca e settecentesca, il ruolo svolto dallo spettatore contemporaneo. Un ruolo non più guidato e istruito dal testo come nel Cinema classico, bensì più dinamico, libero e al contempo più impegnativo e responsabile.
22 dicembre 2001 - Cineteatro "Rosina Anselmi" di Giardini Naxos
SALVATORE PRESTI - ARANCIA MECCANICA. I giovani, il potere, la violenza
Il tema dell’incontro a chiusura della Rassegna, prende spunto dalla trasmissione IL GRILLO curata da Salvatore Presti per RAI Educational, che mette a confronto gli studenti liceali di Roma con il sociologo Alessandro Del Lago.
In seno alla Rassegna, il regista Salvatore Presti ha concertato con l'Assessore alla Cultura e il Liceo "Caminiti", la messa in onda di 15 puntate della trasmissione IL GRILLO per RAI educational. L'impagabile opportunità formativa ha consentito nel 2002, il confronto diretto dei giovani di Giardini Naxos con personaggi altamente rappresentativi del mondo della cultura, dal cinema, alla letteratura, alla musica, alla scienza.
Tra gli ospiti della trasmissione IL GRILLO a Giardini Naxos, il documentarista FOLCO QUILICI
Il VIAGGIO per FOLCO QUILICI
Alla domanda degli allievi sul senso del viaggiare, egli risponde:
“Ci sono due maniere di fare un viaggio. A cavallo delle tue proprie gambe. Oppure, senza timore di incappare in un luogo comune, credo si possa parlare di un viaggio come di un’avventura dentro te stesso. Nella propria soggettività. Magari, rimescolando, rivisitando, con la propria fantasia, le esperienze, i luoghi, il ricordo e la sorpresa di qualcosa di cui nessuno ti aveva mai parlato prima. Eppure, il viaggio autentico – forse, ancor più vero di quello vissuto – solitamente lo faccio dopo, raccontandolo nei film. Di quello che i miei occhi hanno, di fatto, visto della Polinesia degli anni ’50, mi resta un ricordo sbiadito. Il film, ad essere onesti, non è esattamente un viaggio. Non documenta fedelmente il viaggio, così come veramente lo si è fatto. Adatta la memoria degli eventi al suo linguaggio visivo. Ci sono esigenze di montaggio che cambiano l’ordine delle cose, che non corrispondono meccanicamente a quelle viste dai miei occhi. Per quanto possa apparire incredibile, ricordo meglio le cose che ho avuto modo di raccontare attraverso i miei film.”
GALLERIA FOTOGRAFICA
Gli esperti intervenuti alla Rassegna
SANDRO BERNARDI
Ricercatore di Storia del Cinema all’Università di Firenze. Sandro Bernardi, (1949) insegna storia e critica del cinema alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. È Autore di una monografia su Marco Bellocchio (Firenze 1978), dell’antologia sul Cinema comico Si fa per ridere (Firenze 1985), di Introduzione alla retorica del cinema (1994), del saggio Kubrick e il Cinema come arte del visibile (Torino 1990) e de Il paesaggio nel cinema italiano (2002). Ha ricevuto il Premio "Limina" per il miglior libro italiano di cinema. È collaboratore di numerose riviste fra cui "Bianco & Nero", "Drammaturgia", "Positif", "Cinémaction".
STEFANO LANDINI
Nato a Roma nel 1963 realizza cortometraggi in Super 8, Video e 16 m/m. Dal 1988-90 frequenta il Biennio di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nei due anni di corso realizza diversi cortometraggi ("Piazza Mincio", documentario in 35 m/m; "Duet", fiction). Nel 1990 e 1991 realizza due documentari, prodotti dall'Enea: uno di essi ("La Chimera d'Arezzo") , dopo aver partecipato a diversi Festival, vince la Targa d'Oro Cinema & Industria 1992. Nel 1992 gli viene affidato dal C.S.C. d'incarico professionale per la Ricerca sui Movimenti Oculari e la Percezione di sequenze Filmiche, portata avanti insieme al CNR e alla Rai. Sempre nel 1992 gira il cortometraggio "Burattini"! (Prod. G. Arcopinto) che esce in più sale di Roma abbinato in distribuzione ad un film francese, e vince il Premio di Qualità del Dipartimento per lo Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 1993 realizza, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, il documento "L'Occhio, la Mente , le Immagini". Nel 1995 il cortometraggio fiction in 35 m/m "Derby", uscito nelle sale (Greenwich, Labirinto) abbinato al film "Bidoni" (Istituto Luce).
SALVATORE PRESTI
Ha curato sin dal 1999, la regia del programma televisivo "Il Grillo" (Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche – RAI Educational) trasmesso su RAI Tre. Dal 1993 al 94 Educazione ha diretto: "Eventi e cultura in Italia tra il 1943 e il 45" per la RAI-Dipartimento Scuola. E ancora per RAI Videosapere, come soprattutto i docenti ricordano, ha condotto: "Robinson e Venerdì: Scuola, lavoro, economia ed Europa" nel ‘96.
SERGIO BASSETTI
Refrattaria a tentazioni futilmente decorative, la musica nel cinema di Kubrick - e con essa l'intera frazione sonora - assolve funzioni complesse, divisa com'è tra pura azione sensuale e letture di carattere simbolico, sperimentazione espressiva e messaggio a valenza referenziale latente. Al di là della evocazione di suggestioni immediate e potenti, il discorso musicale composito che Kubrick combina attingendo a fonti eterogenee si pone dunque come prodigo sottotesto cui è utile, e anzi imprescindibile, fare appello laddove si intenda penetrare la crosta più schiettamente estetica del cinema di questo regista, per inoltrarsi con strumenti adeguati nella sua articolata trama ideologica e "morale".
VINCENZO BALZANI
Nasce a Milano il 10 dicembre 1951.Dopo avere conseguito la maturità scientifica, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio "Verdi" di Milano sotto la guida di Alberto Mozzati con il massimo dei voti e la lode. Inizia la carriera concertistica a 14 anni vincendo i Concorsi Pianistici Nazionali di La Spezia (E.N.A.L.) e "Förster-Ricordi" di Milano. A 16 anni vince il Premio "Liszt" al "Maria Canals" di Barcellona. Tre anni più tardi vince il secondo premio al "Pozzoli" di Seregno, il primo premio assoluto al "Città di Treviso" ed al "F.P. Neglia" di Enna ed il primo premio al "G.B. Viotti" di Vercelli. Nel corso della sua carriera Balzani ha tenuto circa 1000 concerti suonando per le più importanti Società di concerti e per prestigiosi teatri (La Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Comunale di Bologna, Petruzzelli di Bari, Regio di Torino, Olimpico di Roma, Festival di Bergamo e Brescia, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Settembre Musica di Torino, ecc.). Effettua numerose tournées all'estero ed ha al proprio attivo numerose registrazioni radiotelevisive. Dal 1973 è titolare della cattedra di pianoforte principale: attualmente insegna presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Dal 1974 è regolarmente invitato a far parte di Giurie di Concorsi nazionali ed internazionali (G.B. Viotti, Rina Sala Gallo, Pozzoli, Torrefranca, London World Piano Competition, A.M.A. Calabria, "Concurso Interncional Compositores de España", "Tchaikovsky junior" di Kurashiki, Gante, Città di Treviso, ecc.). Da diversi anni tiene corsi di Alto Perfezionamento, Master classes, e conferenze sia in Italia che all'estero. Dal 1984 Balzani unisce all'attività concertistica e didattica quella organizzativa. É stato direttore artistico della Società dei Concerti di Como e del Piano Master di Gravedona. Attualmente il Mº Balzani è direttore artistico dei Concorsi Internazionali: "Valsesia Musica" ("Viotti – Valsesia" fino al 1999), "Monterosa – Kawai", "Città di Pavia" e "Città di Cantù" è anche sovraintendente dell'Accademia pianistica Tèchne di Caltanissetta.
